Chi è SMALLDERS
>> IL PROGETTO
Nuove metodologie e tecnologie abilitanti sono essenziali per la sopravvivenza di numerosi smallholders in tutta l’area del Mediterraneo e dell’UE, e hanno grandi potenzialità nell’aumentare i ricavi degli stessi (soprattutto durante la crisi causata dalla pandemia da COVID-19), ridurre le barriere per entrare nel mercato e nell’assicurare sostenibilità e nuovi approcci atti a controllare produzione, logistica e distribuzione dei prodotti. A questo proposito, è necessario condurre attività di ricerca mirate a:
1 Integrare i processi degli smallholder in uno scenario operativo avanzato.
2 Progettare un framework che comprenda le tecnologie Web-App e Mobile App, Knowledge Navigator basati sull’Intelligenza Artificiale, nuovi Business Model, tecnologia Blockchain, Sostenibilità Multi-Capitale e Simulation.
3 Progettare una struttura nella quale le diverse parti rispondano, grazie all’integrazione delle suddette tecnologie e metodologie, Sviluppare un prototipo di piattaforma ICT (piattaforma SMALLDERS) allo scopo di fornire indicazioni sulla fattibilità dell’approccio proposto.
4 sviluppare un prototipo di piattaforma ICT (la piattaforma SMALLDERS) per fornire indicazioni sulla fattibilità dell'approccio proposto
5 Creare testbed di sperimentazione e case-study localizzati in diversi Paesi, al fine di dimostrare capacità ed adattabilità della piattaforma SMALLDERS a differenti contesti.
SMALLDERS OBIETTIVI
Quali sono gli Obiettivi di SMALLDERS ?
La pandemia da COVID -19, insieme alle crisi che si sono susseguite nel corso degli anni, ha evidenziato la necessità di avere sistemi alimentar più resilienti, in grado di affrontare in modo efficace ed efficiente le interruzioni della supply chain. Ad esempio, durante la pandemia da COVID -19 molti governi hanno adottato misure drastiche allo scopo di limitare la diffusione del virus, con la conseguente chiusura dei principali canali di distribuzione degli smallholder, come nel caso di bar, ristoranti, mense scolastiche e mercati all’aperto. Inoltre, le restrizioni sui viaggi e i sintomi da COVID -19 hanno fortemente limitato la disponibilità di manodopera e, di conseguenza, la quantità di cibo sprecato è cresciuta esponenzialmente, perché in diversi casi non è stato possibile completare le attività di raccolta in tempo, mentre in altri la merce è rimasta nei magazzini prodotti finiti fino al deterioramento, a causa delle restrizioni nelle fasi di distribuzione. Il problema del tempo di stoccaggio prolungato è importante anche allo scopo di evitare una maggiore quantità di prodotti alimentari sprecati, nel caso in cui il prodotto non venga venduto entro i tempi stabiliti.
OBIETTIVO GLOBALE
L’obiettivo generale del progetto è quello di svolgere attività di ricerca di base e sviluppo industriale, al fine di identificare un quadro che comprenda strategie, metodologie, tecnologie e modelli di business innovativi, per aumentare la resilienza delle piccole aziende agricole nell’area del Mediterraneo ed affrontare in modo efficace eventi inaspettati come la pandemia da COVID -19. Inoltre, il progetto mira ad introdurre miglioramenti tecnologici atti a ridurre il consumo di acqua e migliorare le condizioni di stoccaggio, con il fine di diminuire gli sprechi alimentari.
Quali sono gli obiettivi specifici di SMALLDERS?
Aumentare la vendibilità e il valore percepito dei prodotti dei piccoli agricoltori, per essere resilienza e affrontare qualsiasi catena di approvvigionamento in caso di crisi.
Aumentare la tracciabilità dei
tracciabilità, qualità e sicurezza dei prodotti
e valore percepito
Aiutare i piccoli agricoltori a far fronte alla carenza di manodopera dovuta alla crisi del COVID
Aiutare i piccoli proprietari ad aumentare l'efficienza della produzione agricola
Aumentare la sostenibilità multi-capitale di
Processi per i piccoli proprietari
SMALLDERS IMPACT
Garantire profitti ai piccoli agricoltori che affrontano crisi simili a quella del COVID: L’utilizzo della piattaforma SMALLDERS garantirà un reddito agli smallholder, anche durante crisi simili a quella dovuta al COVID. La possibilità di offrire e/o richiedere manodopera aumenterà la resilienza dei piccoli agricoltori di fronte a limitazioni delle attività nei periodi più acuti della crisi.
Ridurre le inefficienze e le barriere di accesso al mercato: la piattaforma SMALLDERS migliorerà l’accesso al mercato per i piccoli agricoltori. Una delle principali barriere all’ingresso, nel mercato business-to-business (B2B) dei piccoli produttori agricoli, sta nell’impossibilità di garantire elevate quantità di prodotti agli stakholder critici. Questo problema può essere risolto attraverso il meccanismo smallholderto-smallholder, che consente la creazione di consorzi.
Maggiore efficienza e sostenibilità nei processi e nell’uso delle risorse: la piattaforma fornirà un cruscotto caratterizzato da indicatori di sostenibilità multi-capitale, che consentirà di monitorare le prestazioni della filiera agroalimentare in molteplici scenari, dal punto di vista della sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Aumento della capacità di mitigazione: Crisi inaspettate come la pandemia COVID-19 causano solitamente interruzioni dal lato dell'offerta e della domanda, che devono essere mitigate. L'uso della piattaforma SMALLDERS aumenta la resilienza e la capacità di mitigazione dei piccoli agricoltori di fronte alla crisi. Le perturbazioni dal lato dell'offerta (ad esempio, epidemie tra i lavoratori dei piccoli agricoltori) sono limitate, poiché la piattaforma facilita l'incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro. Le perturbazioni sul lato della domanda sono limitate dalla possibilità di creare, attraverso la piattaforma SMALLDERS, nuovi consorzi che aumentano il potere contrattuale dei piccoli agricoltori.
Aumentare la redditività attraverso la riduzione dei costi di produzione e/o l'aumento della qualità: il progetto SMALLDERS aumenterà la redditività dei piccoli agricoltori grazie all'adozione di una serie di tecnologie abilitanti, tra cui blockchain, applicazioni web/mobili, assistenti intelligenti e navigatori di conoscenza e simulazione.
PROJECT TEAM
Il progetto è coordinato dall'Università della Calabria (Italia) e coinvolge 5 partner di 4 Paesi. L'organo di gestione del progetto comprende un rappresentante di ciascun partner per guidare correttamente il progetto e agire come organo di supervisione sul lavoro del coordinatore del progetto.
Università di Tunisi El Manar
MINIERE IMT ALES
Università di Parma
Università di Parma
Università della Calabria
Università della Calabria
Università di Estremadura
Università della Calabria
MEMBRI DEL COMITATO CONSULTIVO
I tre esperti che hanno accettato di far parte del comitato consultivo sono:
Prof. Emilio Jiménez, professore ordinario presso l'Università di La Rioja (Spagna) con interessi di ricerca nel settore agroalimentare.
M. Jean-Paul Robert, direttore di Les mas des Agriculteurs, Francia. Esperto con una forte esperienza nel settore dei piccoli agricoltori e della vendita al dettaglio (con oltre 21 anni di esperienza in Carrefour);
Prof. Adriano Solis, professore ordinario presso l'Università di York (Canada), con interessi di ricerca su simulazione, inventari e produzione.